Alla pagina indice sulla politica internazionale
In tempo di guerra la verità è così
preziosa
che occorre proteggerla con una cortina di bugie.
Winston Churchill
Il loro piano non è ancora compiuto, anzi incontra forti resistenze. I meccanismi economici della finanza mondiale si stanno inceppando, perché sono deboli nelle loro stesse fondamenta. Violano infatti gli stessi principi di base dell'economia liberale, alla quale pretendono di rifarsi. Soltanto un uso sempre più massiccio della forza bruta può consentire alla cricca neoliberista di conservare il proprio potere, che dopo la caduta dell'Unione Sovietica sembrava ormai incontrastato.
L'acquisizione di tutti i principali canali informativi da parte di poche società transnazionali è ormai compiuta, ma esistono ancora diversi mezzi che possono consentirci di diffondere un'informazione alternativa su quello che accade nel mondo. Possiamo ancora smascherare la realtà virtuale in cui cercano di farci vivere e penetrare la cortina di bugie di cui parlava Churchill.
Non proseguirò nell'analisi, perché altri l'hanno
fatta
e la stanno facendo meglio di me. Propongo invece una bibliografia, che
ha lo scopo di pubblicizzare libri dei quali difficilmente si trova la
recensione sulla stampa nazionale. Non tutto quello che contengono
sarà
vero e giusto, ma possono fornire informazioni che altrimenti
risulterebbero
irreperibili, organizzate e verificate da autori che io ritengo
sufficientemente
seri. Qualcuno potrà ritenere la selezione che ho fatto troppo
sbilanciata
in favore di una certa interpretazione della situazione mondiale, ma la
risposta è semplice: le tesi opposte si trovano tutti i giorni
su
quotidiani, televisioni, riviste oltre che su altri libri. Cerco di
dare
pubblicità a ciò che viene ignorato, ciascun lettore
potrà
poi formarsi la sua opinione.
Ho aggiunto il libro ZERO di Giulietto Chiesa sull'11 settembre, ed
il film ad esso collegato, per contribuire ad infrangere a censura che
ne ha impedito la distribuzione per i canali normali - libro e film
sono disponibili comunque in tutte le librerie. Vedere il relativo sito web. Ho
anche
aggiunto il libro di Roberto Quaglia sempre sull'11 settembre, testo
fondamentale per capire tutto quanto ruota attorno all'evento ed alle
indagini su di esso.
L'ultima aggiunta è il fondamentale libro di Ahmed Rashid
"Caos Asia" su Pakistan, Afghanistan e Asia Centrale.
Aggiornerò questa bibliografia di tanto in tanto, e sono pronto ad accogliere segnalazioni da parte di chiunque.
Alberto Cavallo
2002 - 2009
AHMED, NAFEEZ MOSADDEQ, Guerra alla libertà, trad. it. di Pietro Meneghelli, Fazi Editore, Roma 2002. Un'indagine accurata ed approfondita sui retroscena della tragedia dell'11 settembre 2001. Anche questo testo si basa su documenti difficili da confutare, e raggiunge conclusioni molto scomode per l'amministrazione Bush.
AHMED, NAFEEZ MOSADDEQ, Dominio - La guerra americana all'Iraq e
il genocidio umanitario, trad.
it.
di vari, Fazi Editore, Roma 2003. Inquadra la situazione alla vigilia
dell'ultima guerra dell'Iraq tracciando la storia della politica
inglese e americana in Medio Oriente, fin dalla caduta dell'impero
ottomano. La tesi del libro è che vi sia da lunga data un piano
per la sottomissione dell'area, di cui la distruzione dell'Iraq non
solo come potenza militare ma come struttura sociale fa parte.
CARDINI, FRANCO, Astrea e i Titani - Le lobbies americane alla
conquista del mondo, Laterza, Bari, 2003. Dove va la democrazia
americana e come nascono le guerre nel mondo di oggi? I Titani del
titolo sono i dirigenti delle grandi corporations, le
società multinazionali o transnazionali che dir si voglia,
coloro che dettano oggi la politica ai governi. E si perde perfino il
senso di aver un mondo e un'eredità da trasmettere ai posteri,
per effetto di un pensiero unico concentrato sul fatto economico e
sulla quotidianità consumistica. Gli episodi della guerra
globale vengono inquadrati in questa visione generale, sui cui tratti
concordano ormai molti autori, indipendentemente dalla loro estrazione
culturale e politica.
CHIESA, GIULIETTO, La guerra infinita, Feltrinelli, Milano
2002.
Un'analisi dettagliata e documentata della situazione mondiale, che
sviluppa
i temi a cui ho accennato nell'introduzione. Non li ho scelti a caso,
li
ho sentiti sottolineare dall'autore in persona in una recente
conferenza,
davanti ad un uditorio numerosissimo ed attento. Una persona del
pubblico
ha detto all'autore (più o meno, cito a memoria): "Il Suo libro
ha notevolmente ridotto il mio livello di felicità, ma ha
aumentato
la mia consapevolezza". Tutti gli elementi su cui si basa sono
verificati
e documentati, pubblicati anche dai mezzi di comunicazione di massa.
Leggere
ad esempio, anzi soprattutto, a pagina 100 il resoconto dell'intervista
del Nouvel Observateur a Zbigniew Brzezinsky, consigliere della
sicurezza nazionale con il presidente americano Carter, per capire
quale
sia il cinismo del gruppo che è al potere in America, e come
ebbe
inizio la guerra in Afghanistan (nel 1979).
CHIESA, GIULIETTO e altri, Zero - perché la versione
ufficiale sull'11 settembre è un falso, Piemme, Casale
Monferrato 2007. Una fondamentale raccolta di testi sulla questione
dell'11 settembre. La conclusione a cui qualunque persona ragionevole e
priva di pregiudizi non può non giungere è che la
versione ufficiale è falsa e che occorre una nuova, seria ed
imparziale inchiesta sull'11 settembre. Vedere anche il film ZERO -
Inchiesta sull'11 settembre, regia di Franco Fracassi e Francesco
Trento, con Dario Fo, Lella Costa, Moni Ovadia, Gore Vidal.
PITT, WILLIAM RIVERS, Guerra all'Iraq, trad. it. di Adelaide
Cioni,
Thomas Fazi e Pietro Meneghelli, Fazi Editore, Roma 2002. Contiene una
lunga intervista a Scott Ritter, ufficiale dei marines e ispettore ONU
in Iraq fino al 1998. Espone chiaramente le ragioni contrarie
all'attacco
all'Iraq, sulla base di fatti concreti e documentati. Fondamentale per
capire il contesto della campagna contro l'Iraq.
QUAGLIA, ROBERTO, Il mito dell'11 settembre e l'opzione
Dottor
Stranamore, PonSinMor, Gassino Torinese 2007. Roberto Quaglia
è
uno scrittore di fantascienza. Ha cercato di capire la verità
sull'11 settembre ed è stato preso dal vortice che chi ha
provato a fare lo stesso ben conosce, tutti gli altri ignorano. Nel
libro si trovano tutte le ipotesi sull'11 settembre ed i ragionamenti
ad esse collegati, comprese le necessarie deduzioni sullo stato del
mondo intero. E' scritto in modo avvincente e si pone al confine tra
l'indagine concreta e la produzione di ipotesi non controllabili,
perché altro non può fare un comune mortale nel mondo di
oggi. Fondamentale se volete aprire gli occhi sulla realtà - chi
ha visto il film Matrix ricorderà la pillola rossa e quella blu,
questo libro potrebbe essere la vostra pillola rossa.
RASHID, AHMED, Talebani - Islam, petrolio e il Grande Scontro in Asia centrale, trad. it. di Bruno Amato, Giovanna Bettini, Stefano Viviani, Feltrinelli, Milano 2001. Il miglior riferimento per chi vuol capire che cosa è successo in Afghanistan fino al momento dell'intervento americano del 2001.
RASHID, AHMED, Nel cuore dell'Islam - Geopolitica e movimenti estremisti in Asia centrale, trad. it. di Bruno Amato, Feltrinelli, Milano 2002. Il completamento del precedente, traccia la storia recente e lo stato attuale dell'Asia centrale ex sovietica, tra dittature postcomuniste ed estremismo islamico.RAMPTON, SHELDON e STAUBER, JOHN, Vendere la guerra - la
propaganda come arma di inganno di massa, trad. it. di Eva Milan,
Nuovi Mondi Media, Bologna 2004. Smaschera punto per punto i metodi
usati per coinvolgere i paesi democratici nelle guerre, in particolare,
naturalmente, nella guerra all'Iraq.
RANDALL, JONATHAN, I curdi - viaggio in un paese che non c'è, trad. it. di Maria Giuseppina Cavallo (mia omonima ma non la conosco), Editori Riuniti, Roma 1998. La storia tragica del popolo curdo, da Senofonte a Saddam Hussein, scritta da un giornalista che ha visto di persona i tragici eventi degli anni Ottanta e Novanta del XX secolo. Fondamentale per capire che cosa sta accadendo nell'Iraq settentrionale e non solo. Contiene la storia dei ripetuti tradimenti dell'Occidente nei confronti dei curdi.